Rete Villa Latina Picinisco

PERCORSI NEL VERDE

Oltre ai sentieri di alta quota che portano sulla terza vetta del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, esiste una serie di percorsi che permettono di conoscere un territorio rurale dove è possibile ritrovare i ritmi e la tranquillità di un tempo ed oggi completamente dimenticato.

Il sentiero della ragazza perduta di D.H. Lawrence

Nell’estate del 1919 lo scrittore David Herbert Lawrence, stanco delle sofferenze e delle disgregazioni causate dalla guerra , decise di ritemprarsi concedendosi un soggiorno in Italia assieme alla moglie Frieda. Del Belpaese lo incuriosivano quei luoghi primordiali che nella loro apparente semplicità trasudavano allegria e spirito virile. L’occasione si presentò quando, ospiti del fisico Godwin Baynes e di sua moglie Rosalinda Thornycroft, gli fu prospettata la possibilità di una villeggiatura a Picinisco in casa di Orazio Cervi, già modello per lo scultore Guglielmo Hanno Thornycroft, padre di Rosalinda. Tornando da Londra, Orazio decise di ritirarsi nel paese natale, a Picinisco, in Contrada Cervi, dove costruì la sua abitazione nel 1889. Nonostante la casa fosse priva di tutte le comodità necessarie, Lawrence si offrì per trascorrervi una breve vacanza, con l’impegno però, di riferire a Rosalinda se la sistemazione fosse interessante anche per la sua famiglia. Tra il 10 e l’11 dicembre i coniugi Lawrence raggiunsero Picinisco e vi rimasero per due settimane. Nel corso della loro permanenza effettuarono diverse escursioni raggiungendo a piedi i centri storici tra cui Picinisco e Villa Latina. Un percorso così affascinante che indusse lo scrittore a descriverlo negli ultimi tre capitoli del romanzo La ragazza perduta.

Tra i più battuti sentieri di fondo valle e soprattutto il tratto terminale che collega la casa dove alloggiò Lawrence e il centro storico di Picinisco. Rocca Malcocchiara è un altro percorso, questa volta nel comune di Villa Latina, che ci porta a scoprire i resti di un castello medievale dall’inestimabile importanza logistica e incastonato in un’area di elevato pregio ambientale.

Linea Gustav

Sentiero di cresta che racconta attraverso fortini e altri manufatti la vita quotidiana della seconda guerra mondiale e che è collegato al Museo della Shoah di San Donato Val di Comino. Monte Meta da Prati di Mezzo, è l’itinerario più battuto del versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e ci porta in un ambiente completamente incontaminato dove le forze della natura la fanno da padrone.

Le zampogne e i Monti della Meta

Antiche leggende narrano che i Micenei di passaggio in queste terre, scoprirono il ferro nelle miniere del Monte Acse (Meta) e insegnarono ai pastori l’uso della zampogna e delle cioce. Tra splendidi panorami e tradizioni millenarie, un itinerario caro al grande D.H. Lawrence.

Attività tipo:

Mattina (Villa Latina)
Visita al Museo laboratorio della zampogna

Pomeriggio
Visita nel borgo medioevale di Picinisco