I comuni di Picinisco e Villa Latina sono all’interno della Val di Comino, confinano tra loro e creano una unica strada del commercio con la presenza di attività economiche che, seppur non appartenendo tutte allo stesso settore merceologico, sono strettamente connesse tra loro e in grado di interagire per sviluppare e sostenere l’economia locale, sia attraverso la rivalutazione del patrimonio naturalistico e delle eccellenze del territorio, sia volgendo lo sguardo verso la necessità di innovazione e adeguamento al mercato moderno.
I comuni di Picinisco e Villa Latina sono classificati come aree rurali intermedie e aree rurali con problemi complessivi di sviluppo. Circa un terzo del territorio è costituito da aree protette a livello nazionale e regionale e un altro terzo rientra nella classificazione della Rete Natura 2000. L’Area si localizza nei rilievi dell’Appennino centro-meridionale ai confini con Abruzzo e Molise.
Il centro storico di Picinisco, sviluppatosi all’interno della cinta muraria posta a difesa del castello, conserva tuttora le caratteristiche dell’impianto medievale fortificato. Porta Saracena, Porta Codarda, Porta Rione, La Portella ed il duo Porta della Prece e Porta degli Orologi, sono gli storici ingressi del centro. Di contro, lo sviluppo che Villa Latina ha avuto nel tempo, non lo caratterizza per un centro storico uniforme, ma per una serie di borgate, in parte che seguono l’asse viario principale (Via della Vandra) e in parte in luoghi più interni.
Buona parte del territorio di Picinisco si trova all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e proprio le sue alte vette ne fanno meta principale delle attività outdoor dell’intero comprensorio della Val di Comino. Da Prati di Mezzo (1434 m s.l.m.) è possibile raggiungere l’intero gruppo montuoso dei Monti della Meta, luogo ove sono presenti tutte le specie più rappresentative del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: orso, capriolo, cervo, camoscio, lupo, aquila reale, vipera dell’orsini, ecc.